MELBOURNE COME MELBOURNE
Gia`. Melbourne non assomiglia che a se stessa. Solitamente mi lascio infatuare da certe vie di una citta` perche` hanno lo stesso sapore di altre strade che ho amato. Anni fa. Strade alberate, strade decorate con vecchi lampioni e protette ai lati da palazzine decadenti. Strade illuminate timidamente, strade su cui svolazzano pagine di quotidiani, strade su cui gracchiano foglie secche di platani. Strade, angoli, prospettive. Negozi e caffe`. Ricordi. Se chiudo gli occhi continuo a vedere la citta`, ogni piu` piccolo particolare. Ma a Melbourne non posso mai abbassare le palpebre. Trascorro la giornata ad osservare, a immagazzinare ricordi, a dilatare instancabilmente le pupille. Perche` Melbourne e` proprio carina, sapete. E non perche` assomiglia a Dublino, a Parigi o a Padova, ma perche` trasuda una sua personalita`. Vecchia e moderna, aborigena e coloniale. Ondulata. Caotica e ordinata. Fondamentalmente rilassata. A Melbourne la gente non cammina veloce come in altre grandi citta`. Tranne che sull`infinita promenade che si stende lungo la costa. Un traffico sereno e impegnato di sportivissimi del fine settimana e atleti di tutti i giorni. Chi corre, chi cammina al trotto, chi lancia palline da tennis in mare. In vita mia non ho mai visto tanti labradors in acqua come in questo angolo di Australia. Soprattutto la domenica mattina l`oceano sembra un acquario di cani.