ACCLIMATARSI

 ACCLIMATARSI

Chiamo a casa. Li trovo pulcini, appena svegli e ancora rincoglioniti dal sonno. Io ho gia` cenato da un po` e sto per metabolizzare un centinaio di grammi di carboidrati e mezzo cucchiaio di grassi polinsaturi. A quanto pare e` scesa un po`di neve la scorsa notte. Immagino vi faccia sentire tutti piu` vicini al Natale, piu` bianco-rossi-intermittenti nel buio e nel freddo. Tiepidi alberi di Natale umani.   Qua finalmente il vento ha spazzato via il grigio e piante ed erba e caschi di ciclisti scintillano al sole come sorrisi pubblicitari. Sorrido anch`io. Agito la manina per salutare il Natale sempre piu lontano.   Oggi e` stata una giornata pigra di shopping alimentare e lavoretti casalinghi. Ho montato la bici, sorpresa dal fatto che non fosse stata fatta ulteriormente a pezzi durante il viaggio. Quindi a breve `ripartiro` con gli allenamenti perche` gia` tra 4 giorni mi aspetta la prima piccola avventura, un trekking di 2 gg in Akaroa. Una piccola parentesi in un lungo discorso, insomma, un viaggino nel viaggione, il primo passo di una lunga corsa. E cosi` via.   Il pomeriggio e`una lunga maratona di scaffali e cibo confezionato. Adoro andare al supermercato, specie in un paese diverso dal mio, dove la novita` mi ubriaca di fame e di voglia di portarmi a casa tutto, di sfinirmi di tutto cio` che non ho mai mangiato prima. Grazie addio godo ancora di una discreta dose di volonta`e di un pacato istinto di autoconservazione. Resisto.   A cena cucino io perche` non ne posso piu` di verdure al vapore scondite e tranci di salmone sterile. Mangiare per sfamarsi; manco fossimo macchine. Il giusto equilibrio di nutrienti da introdurre per una piu` efficiente carburazione. Ma la componente psicologica, quella sensoriale? Troppa salute e poco gusto rendono la vita insipida, mi dico. La mia kiwi mammina e` tanto cara ma in quanto a cucinare non c`e` nulla da fare…  Dopo cena e` una lotta un po` meno furibonda dei giorni scorsi contro il jet-lag. Rimanere sveglia fino alle dieci e` come rimanere in equilibrio sulla cruna di un ago mentre un cammello ci passa attraverso. Appena cedi cadi nel baratro. O sopra il cammello, che nel frattempo potrebbe esser rimasto incastrato.

ACCLIMATARSIultima modifica: 2007-12-15T23:40:00+01:00da betterbequiet
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