PAINKILLER

E’ il sangue che ti si addensa nelle vene rendendo torbido il suo fluire. E’ l’aria che ti riempie i polmoni di piombo e ti sotterra il petto. E’ quel sapore metallico che ti paralizza la bocca in una smorfia di stupore. Il tempo si sofferma ad osservarti, la polvere ti ricopre pietosa, la luce aspetta fuori dai tuoi occhi, i rumori si … Continua a leggere

L’INFELICITA’ DEL BASTARSI

Un falso mito collega l’infelicità al non sapersi bastare. Come se l’infelicità scegliesse da che parte stare. Tipo, nelle stanze d’ospedale o nei posaceneri vuoti. La verità è che l’infelicità sta dove sta la felicità, e quindi ovunque. Anche nelle persone che si sanno bastare e non chiedono altro. Come se davvero esistesse qualcuno che non desidera altro che se … Continua a leggere

COSE SEMPLICI E BANALI

Cose semplici e banali. Svegliarsi nell’aria nuova del mattino. I muscoli rilassati e le articolazioni fluide, le palpebre leggere di riposo. Scendere le scale che odorano di cera d’api e lisoform, gioire dello scodinzolio del tuo cane grato della tua ritrovata presenza. Un croissant con sessantaquattrostratisottiliecroccantidisfogliaburrosa e un caffè lunghissimo che profumi come un gigolo’. Farcire lo zaino di cose strettamente … Continua a leggere

TIGLIO

Avevo uno zio, anzi un prozio, che di nome faceva Attilio. Ma tutti lo chiamavamo Tiglio. Come l’albero. Era l’ultimo nato di una famiglia numerosa e strana e da giovane aveva fatto la guerra. Magro, alto, un fisico gracile, balbuziente e ovviamente timido oltre l’immaginario collettivo. Un giorno era partito e non so bene con che mezzi era arrivato nell’estremo … Continua a leggere

LUCI INTERMITTENTI

Stavo tornando a casa l’altra sera, stanca dopo ore di lezione, guidavo veloce nel buio, fissavo la linea bianco-sporco della strada. E poi ho iniziato a notare quei grumi di luci colorate, per qualche motivo ho distolto lo sguardo dall’asfalto insensato e banale.    Alberi di Natale, come quelli che contavo quando di anni ne avevo ben pochi. Magari il sabato o … Continua a leggere

TROPPO “ON”, NON ABBASTANZA “OFF”

TROPPO “ON”, NON ABBASTANZA “OFF” Non riuscire a dormire per la tensione nervosa che ti spalanca gli occhi come una pazzia. Non riuscire a dormire per un volo che vorresti prenotare ogni giorno ma che poi guardi e basta rimandando all’indomani l’ardua decisione. Partire è così difficile quando non vorresti che un motivo per rimanere. Non riuscire a dormire per … Continua a leggere