SOUND OR FIORD? DOUBTFUL… (penso` il capitano Cook la prima volta che vide questa zona)
10 Gennaio, Possum Lodge. Impacchetto tutto velocemente, non mi ricordo piu` a che ora parte il mio battello per questa meritata giornata di crociera. Una corsa di 5 minuti mi separa dal molo. Arrivo giusto in tempo. Sospiro felice. Si preannuncia una solare giornata di ozio e fantastiche vedute. Mi sento cosi` turista. Trovo un posto a sedere, per terra, in culo alla barca. Il che significa che scattero` foto di tutto cio` che ci lasceremo alle spalle. Foto di cose gia` viste che si continua a fissare ipnotizzati dall`incanto e dalla nostalgia. Click. Memorizzare. Non per evitare di scordare ma solo per dimostrare, per showettare, ecco il neologismo adatto. Un`ora di crociera e atterriamo in una costa desolata dalla quale un paio di autobus ci inghiottono per portarci a spasso nel circuito che le loro ruote hanno metabolizzato tanto tempo fa. Sono 22 km di strada scavata nella foresta. La strada piu` costosa della NZ, con i suoi 2 $ al centimetro. Ci arrampichiamo fino a un`altezza verdissima di metri 1500. Il sole brilla su una vastita` immensa di vegetazione lussureggiante. E` una meraviglia vista da quassu`. Qualche foto, un po` di spiegazioni. Tempo di scendere. Scorriamo giu`, seguiamo le pendenze come le piccole cascate che non finiamo mai di vedere. Vene e arterie che rigano la carne di queste montagne. Un nuovo molo, una nuova barca, il solito posto alle spalle di tutti. Spendo il mio tempo a studiare le persone che condividono i miei spazi. Un coreano armato-di-tutto prende a raffiche di clicks ogni angolo visibile del sound. Mi dico che se succedesse una catastrofe lui sarebbe l`unico del gruppo a sopravvivere e ad aver degnamente documentato tutto l`accaduto. Una coppia di americani entra in crisi. Lui sembra un bambino intelligente e studioso che prende nota di ogni spiegazione; gli occhi sbarrati e fissi su tutto. Lei continua a mangiare annoiata fissando l`orologio a intervalli regolari. Lei sbuffa, lui trattiene il respiro. Che si diranno alla fine della crociera? Io mangio, bevo te`-a-gratis, filmo tutto, mi stanco. Questo posto ha qualcosa di irreale. Le montagne galleggiano come verdi marshmallows ammuffiti in un mare di te` verde. Balene immobili dalla corazza di muschio. Soffici colline ricoperte da una lana grezza di vegetazione. Grosse spugne inzuppate d`acqua che cola da ogni crepa. L`acqua e` cosi`scura e impenetrabile che non riesco a immaginare di poterci fare il bagno. Ore e ore cosi`, a guardare ed ascoltare con scarsa attenzione, ognuno immerso nel proprio mondo contaminato da cio` che al momento ci circonda. Una visita a una centrale elettrica. Finalmente il ritorno. Torno di corsa al Possum Lodge, libero la mia bici scalpitante e insieme corriamo veloci verso Te Anau. E` il mio mezzo a due ruote e badare alla strada e a guidarmi. Io continuo a vedere cio` che ho visto tutto il giorno. Acqua e montagne galleggianti, acqua e montagne galleggianti, acqua e montagne galleggianti…