NELSON

NELSON 

Lascio Motueka e 50 km piu` tardi, due ore e mezza sui pedali, arrivo a Nelson. Il giorno prima ho chiamato Hilton per avvisarlo del mio arrivo nella sua citta`. Mi aspetta di fronte al visitor centre. Che bello avere qualcuno dalla faccia familiare che ti aspetta in un posto che non conosci. Ogni volta mi tocca arrangiarmi. Cercare il mio BBH, cercare un supermercato, cercare una tazza, una forchetta, il detersivo per i piatti in una cucina che non e` la mia. Avere la fortuna di trovare un buon posto per bere un caffe` decente e una fetta di torta, magari. Quando hai qualcuno ad aspettarti non devi cercare nulla, solo lasciarti guidare. E` un gran sollievo, energie risparmiate. Un grande abbraccio e poi filiamo subito a mangiare un boccone in un ristorantino turco. Abbiamo entrambi una gran fame. Depositati i bagagli e fatta una doccia ci trasferiamo a casa di alcuni suoi amici per trascorrere il pomeriggio bevendo succhi di frutta, io, e birra, loro. Lo so, suona strano, io che non cedo alla tentazione dell`alcol… Quello che non sapete e` che il giorno successivo avrei dovuto percorrere uno dei tratti piu` impegnativi del mio cycling tour. La sola idea di quello che mi aspettava e` stata piu` che sufficiente a farmi desistere.  E a buona ragione, devo dire. Nelson mi piace tanto. E` una piccola citta` in cui trovi tutto quello che ti serve. La gente e` rilassata e vive a ritmi tranquilli. Il clima e` buono, caldo e solare in primavera ed estate, non troppo freddo e comunque asciutto d`inverno. Il mare e` a due passi e qualche montagna nell vicinanze non manca. Tutto e` ben organizzato e per chi ama lo sport questo posto e` una sorta di paradiso. Se poi incontri un gruppo di persone come quelle che ho conosciuto io mercoledi` allora lasciare Nelson diventa un`impresa titanica, come farsi strappar via un dente senza soffrire. Mentre sto per addormentarmi sul divano penso a mia madre che al telefono, l`ultima volta che ci siamo sentite, mi ha detto che le manco e che si augura che il tempo che mi separa dal ritorno passi veloce. Io che cerco di rassicurarla. Io che poco prima di chiamarla stavo pensando di estendere il mio visto per rimanere piu` a lungo in questa terra che sento cosi` mia. Mi sento un`egoista. Ma sento anche che  questa e` la mia di vita e che se non faccio quello che desidero davvero in futuro poi avro` tanti rimpianti. Che fare dunque? Magari aspettare. Chiudere gli occhi. E dormire. 

NELSONultima modifica: 2008-02-07T22:00:00+01:00da betterbequiet
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