GERMANS ARE LIKE POSSUMS. A PEST FOR NZ

GERMANS ARE LIKE POSSUMS. A PEST FOR NZ 

Lascio Hamilton con un certo rammarico per via dello shopping e del buon cibo ma con un gran sollievo nel lasciarmi alle spalle un backpackers decrepito quanto i suoi proprietari e infestato da tedesche. Con le quali sono, mio malgadro, costretta a litigare. In Germania insegnano un sacco di cose ma non il rispetto per gli altri ne` alcuna forma di altruismo. E io sti cazzo di tedeschi maleducati, arroganti, asociali, tirchi e chi piu` ne ha piu` ne metta, beh, non li sopporto proprio piu`. Peggio ancora, quando li sento parlare la loro schifosissima lingua, mi passa automaticamente il buonumore. Non dico stronzate da incattivita ma penso seriamente che la Nuova Zelanda sarebbe un posto migliore senza l`invasione dei tedeschi. Il motivo che li spinge in questa nazione lontana e` molto semplice. Qua la gente e` ingenua e disponibile e loro se ne possono approfittare. In qualsiasi altro posto verrebbero presi a calci in culo. Ora, il lato brutto di questo e` che con il loro riprovevole comportamento sono in grado di cambiare, ovviamente in peggio, l`atteggiamento dei locali. Mi spiego meglio. Se io sono una persona ingenua e altruista, che in genere si fida di chiunque, nel momento in cui me la prendo in culo da diversi turisti che si approfittano della mia bonta` allora il mio modo di comportarmi cambia. Divento diffidente, non credo piu` a nessuno sulla parola, smetto di salutare per primo perche` se poi l`altra persona non ricambia il mio saluto, come gran parte dei tedeschi fa, poi ci rimango malissimo. A volte,  dai piu` freddi e stronzi, quando gli rivolgi il solito “Hi” ti aspetti che ti rispondano con un battito di tacchi e un braccio alzato con palmo aperto. Siccome sono tutti tirchi fuori delle maniere non aiutano certo a migliorare l`economia turistica di queste due isole. Non ho finito. Quasi tutti i germanici si isolano dal resto dei viaggiatori per formare gruppi composti da loro compatrioti. Parlano soltanto tedesco, trascorrono tutto il tempo tra tedeschi, non modificano in alcun modo le loro abitudini e costumi. Se chiedete a chiunque di loro di parlarvi della propria Nazione vi diranno sicuramente che in Germania tutto e` meno costoso, tutto funziona meglio, tutto si trova ovunque, il pane e il latte sono piu` buoni e le strade piu` larghe. Allora io mi chiedo, chi cazzo glielo fa fare di spostare il proprio culo dall`altra parte del mondo quando possono tranquillamente rimanere in Germania a guardarsi Lord of the Rings?(apro una piccola parentesi. Per chi non lo sapesse, Il Signore degli Anelli e` interamente ambientato nei posti piu` belli della NZ).

Ora, per carita`, io non voglio fare di un`erba un fascio(non so se avete notato il sottile gioco di parole) ma vi posso assicurare che non e` facile per qualcuno che viaggia da solo convivere con questo genere di persone. Non bastasse la stanchezza, il dover fare tutto da se`, l`essere in una terra lontana in cui parli sempre e soltanto una lingua che non conosci mai abbastanza. No. Ci devono pure essere i gruppi di tedeschi a isolarti e a farti sentire due volte straniera in terra straniera.

Durante questi 2 mesi e durante tanti altri viaggi ho conosciuto centinaia di tedeschi. Non sono tutti cosi` male. Qualcuno tra loro si distingue in quanto persona incredibilmente meravigliosa. Ma sfortunatamente e` una percentuale assolutamente esigua. Meno dell`1%. Tutti gli altri, permettetemi di dirlo, mi stanno assolutamente sui coglioni.

GERMANS ARE LIKE POSSUMS. A PEST FOR NZultima modifica: 2008-02-19T03:20:00+01:00da betterbequiet
Reposta per primo quest’articolo

4 pensieri su “GERMANS ARE LIKE POSSUMS. A PEST FOR NZ

  1. i te sta talmente tanto su i peri che te ghe ripetuo el msg 10 volte.. se vero cmq che gavemo na immagine dei nordici un po troppo nobie, no entro in merito parchè no i conosso abastansa e rissciaria de cadere in luoghi comuni ma cominsiemo a vardarli in maniera pi atenta..
    go portà casa a moto, a go messa sotto el portego e me a vardo da ea finestra 20 volte durante a sera,a volte no resisto e vao fora par na sveltina, ghe monto sora 2 minuti,me sistemo ne a posision ideae a cavaeo e come a sercare e tete me pico sul manubrio e fao gesti inconsulti quasi a corare su na strada de montagna piena de tornanti.. finio el giro me fumo na sigareta e dopo rientro sensa rivardarla pì. cmq, no vedo l’ora che cambia e temperature par far girare quei pistoni contrapposti del boxer..
    devo dirgheo a paolo marcon, noto amante de feri veci..
    ciao e statti accuorta
    Ivano

  2. cerca di conoscere qualcuno in un qualunque consiglio comunale ..lo faranno anche li no? e proponi di mettere i cartelli stradali per i tedeschi come quelli degli opossum e ricorda che erano loro quelli chemettevano i cartelli nei negozi e sui tram per non far entrare i non cruccki.possibile che in nz non ci sia un buon ebreo?
    tien duro cea son in guera anca mi col teron magnamerda qua in office.
    sono sicura che non si può fare di ogni erba un fascio però el pi pedo l’ho trovà mi…..
    e dagliela coi fagiuoli i carciofi ,le castagne e quanto ti consenta di inquinare l’aria ai tedeschi…
    sono orgogliona di avere un’amica così
    lilla

  3. Questa mi piace! tanti auguri per questa mail. per tutti gl’altri sono nato in germania e ho origine sarde…
    quindi ho la possibilta da scrivere dal punto di vista da uno che sa parlare la lingua criticata.
    pur troppo non e possibile a usare i treni di una volta per i tedeschi dato che ce veramente una percentuale che e veramente in gamba. ma dopo questa percentuale devo dare retta a lisa. ho fatto la prova e li ho salutati in tedesco immaginatevi che non e bastato neanche per girare la testa dato che non ho l’apparenza tedesca…
    che mondo strano.
    vi dico che i tedeschi si comportano sempre piu male quando vanno in ferie di quando sono a casa, invece di usare la liberta dalla linea tedesca per la liberta della mente e del cuore, viene usata per sfruttare la fiducia di chi sta vicino.
    il problema e che in germania la gente non si aiuta, non si saluta. ogn’uno va per i cazzi suoi, tutti sono tristi con la situazione ma nessuno sa il motivo o vuole cambiare qualcosa. gia in sardegna mi sento complettamente diverso. la gente e piu aperta. ma quando sono arrivato qua in nz era uno shok per me di vedere tutta questa benevolenza senza conoscermi.
    spero che portero a bastanza di questa mentalita con me quando rientrero. non mi aspetto molto ma almeno un sorriso…
    per lisa: goditi la gente che ti fa bene, gli altri mandali a ca@#re!!!

  4. mi dispiace a dirti che certa gente non e in grado di sentire alcuna empatia, che valora l’arroganza di piu per proteggersi da non so cosa per farsi vedere piu forte. questo per darti un po di coraggio; in germania ho veramente amici per cui rischierei la pelle e so che loro farebbero la stesso per me.
    questa esperienza di essere escluso devo ammettere che l’ho fatta anche con inglesi, spagnoli, olandesi anche ebrei. ma devo ammettere che erano sempre in minoranza. dai tedeschi sono gli escludenti che sono in maggioranza.
    non so cosa si puo fare, solo un consiglio: non prendertela. loro sono quelli che sbagliano e non devi star male tu per questo.

    ti auguro la miglior compagnia nel tuo viaggio

    sergio

I commenti sono chiusi.