TRANSFER TERMINALS
Aereoporto di Singapore. L`ennesimo trasferimento. L`ennesima attesa. In questi terminals si vive come in una bolla d`aria. Un ambiente ad atmosfera controllata. Un po` d`ore di viaggio, la distanza che si accorcia, la schiena che gia` si lamenta. Io che gia` sogno un letto, un materasso, anche un tappeto steso per terra. Qualcosa di orizzontale, e` tutto cio` che chiedo. Giro per i corridoi, cammino sulla moquette semi-tribale. Le luci a risparmio energetico, gli sguardi onirici, ipnotizzati dal sonno di tutti quelli che incrocio. Sospesi. I transfer terminals sono luoghi irreali dove si naviga con la mente spenta, a vele abbassate. Dove si galleggia, in attesa che una corrente ci porti via. Lontano. Preferibilmente a casa.
bentornata..è stato bello leggerti..però..quante poche foto che hai messo! ma descrivi benissimo con le parole, non c’è che dire.
Un pensiero
azi
ehi grazie, e’ piuttosto carino essere a casa ora. Lo so, non ho messo foto perche’ per farlo avrei dovuto spendere molto piu’ tempo davanti al pc di quanto avrei potuto. Ora che sono a casa posso farlo, pertanto vedro’ di inserirne un po’ per dar piu’ senso alle parole. Stai bene tu aziza?