PUR SEMPRE IN OCEANIA

PUR SEMPRE IN OCEANIA 

Volo Christchurch – Brisbane.   Lasciare e lasciare, continuare a lasciare persone e posti che ami. Sono cosi` stanca di continuare ad andarmene. I miei kiwi genitori mi accompagnano in aereoporto, mi stritolano le ossa con tutto l`amore possibile, quindi mi lasciano andare, come un animaletto selvaggio che torna alla foresta dopo una lunga degenza in un posto sicuro e sereno. La mia mammina mi riabbraccia e con una mano mi allontana da se`. Vattene via prima che scendano le lacrime e che la voglia di tenerti qua con noi diventi piu` forte di ogni ragione. Cammino verso la linea che loro non possono attraversare. Singhiozzano entrambi mentre accarezzano l`aria per un ultimo saluto. Singhiozzo anch`io, ovviamente.

E` doloroso decollare da questa terra ma devo ammettere che la prima volta lo e` stato di piu`. Non sto tornando a casa, non e` questa la fine bensi` l`inizio di un nuovo viaggio. Non riesco a concentrarmi sulla nostalgia perche` gran parte dei miei pensieri scorrono lungo i confini orientali dell`Australia. Quanto caldo fara` in quel Paese?

Aereoporto di Brisbane. Atterrare e sistematicamente dirigersi verso la zona del ritiro bagagli. Valigia, ok. Bicicletta, uhm, uscita oversize luggage. Eccola la`. Dogana. Documenti, controllo, carte da compilare. Libera. Esco nella arrivals hall, c`e` ancora tanta gente in sorridente attesa. Inutile cercare tra gli sguardi, non c`e` nessuno ad aspettarmi. Che tristezza. Prima cosa: cercare un information point. Seconda cosa: pensare a cosa devo chiedere. Mi capita spesso di arrivare in questi paradisi delle informazioni senza aver ben chiaro in testa cosa voglio sapere. Arrivo la`, fiduciosa e contenta ma quando poi la signorina allo sportello mi chiede come puo` aiutarmi, beh, io non so proprio cosa rispondere. Ma stavolta sono preparata. Non so nulla, di questa citta`, di quello che faro`, conosco solo il nome e l`indirizzo dell`ostello in cui spendero` le mie prime tre notti. Un letto in una camerata per 4 persone. Una valigia e una bicicletta da riassemblare. Beh, e` un buon inizio comunque. Trovo un autobus che dopo un`ora di viaggio mi scarica proprio davanti al mio posto. Bel sollievo visto che avro` un 35-40 kg di bagaglio da caricarmi sul groppone. Check-in, pagamento con cauzione per la chiave, ottocento scale, sudore, stanchezza, vestire il proprio letto, una doccia. Ohhhh. Finalmente. Fatto. Familiarizza con le tue compagne di stanza, cerca un supermercato, compra frutta, acqua e qualcosa per la colazione. E poi vattene a dormire. Chiudo gli occhi e cerco di pensare a cosa devo fare il giorno dopo ma non riesco a pensare  a nulla. Cosa mi aspetta? Come iniziare questo nuovo viaggio? Non riesco proprio a immaginare nulla. So solo che sara splendidamente faticoso e terribilmente meraviglioso. E so anche che non sono ancora pronta per tornare a casa. Ho bisogno di altro.

Brisbane non mi piace. E`soltanto una grande citta` incasinata, totalmente priva di fascino. Le strade affollate, i troppi centri commerciali, gli ostelli pieni di gente che se ne frega di tutto. Non fa per me. Il primo giorno non combino nulla. Giro per ore e ore per le vie del centro, cerco informazioni che non trovo. Dov`e` tal libreria? In Mary St. Ah ok, si`. Ma Mary St sara` lunga 2 km e la devo percorrere in lungo e in largo 2 volte prima di trovare il posto che cercavo. Lo stesso vale per il negozio di biciclette, l`agenzia di viaggi, l`internet point, la miseria e la vaccaccia della nonna della zia della morosa del cugino del fratello di un qualsiasi abitante di questa caldissima citta`.    Non trovo nulla di quel che cerco. Una guida ciclistica, del cibo decente, una lista degli ostelli, il modo per spedire la mia valigia. Nulla. Non ce la faro` mai, ho un milione di cose da sistemare e organizzare e non ho proprio idea di dove andare  a sbattere la testa. Ma non disperiamoci. Ci bevo sopra un paio di birre acquose, mi faccio tagliare i capelli, otto ore di sonno. Mi alzo presto al mattino, soffro ancora il cambiamento di fuso orario. Lonely planet, cartina. Ok, studia  e decidi, metti giu` i tuoi appunti. Lista di quel che devi fare. Va meglio. Sono ancora all`inizio ma sento di essere sulla giusta strada. Devo. Domani lascio questa citta`, devo sapere dove andare. Cosa fare. Dove dormire. La mia valigia deve essere gia` sulla via verso Merlbourne. La mia bici riassemblata e oliata. E tante altre cose che per la fretta di fare fare fare non sto qua ad elencarvi…

PUR SEMPRE IN OCEANIAultima modifica: 2008-03-07T02:05:00+01:00da betterbequiet
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