GUARENDO

GUARENDO 

Lascio Coffs Harbour, con la solita febbre addosso e con le solite mille difficolta`. Spostarsi in queste condizioni e` una tortura ma se spendo un`altra notte in quella topaia in cui ho trascorso gli ultimi due giorni vado via di testa. Rumore, sporcizia, odore di muffa. Ragni. L`altra notte mi sono alzata per fare pipi`. Sono entrata, mi sono chiusa la luce alle spalle, ho abbassato i pantaloni e mi sono seduta sulla tazza del water. Quindi ho aperto di 3 millimetri gli occhi. Di fronte a me, immobile, c`era un ragno marrone e nero, grande come il palmo della mano. Mi si e` bloccata la vescica all`istante. Che faccio? Rimango immobile, lo sguardo fisso sulla bestia. Ok respira, pensa. Ti saltera` mica addosso se tu non gli fai niente? Mi concentro sul mio bisogno fisiologico, mi muovo al rallentatore ed esco. Sospiro, andata. Ma chissa` quanti altri ce ne sono… Arrivo a Nambucca, un paesetto poco turistico e molto carino. Rimonto la bici, pedalo una mezz`ora e trovo il mio holiday park Aukaka. Lo gestisce il classico australiano in pantaloncini, occhiali da sole, birra Gold, calzini di spugna e scarponi. Sorriso facile e parole a raffica. Mi spiega un po` di cose, mi lascia le chiavi della mia unita` e via. Beh, non male, mi dico. In genere questi posti mi fanno uno schifo micidiali perche` li ho sempre trovati sporchi, impersonali, vecchi, trasandati e squallidi. Ma questo forse si salva. Passo una buona mezza giornata, faccio due parole con dei ragazzoni che vivono in questo posto da un po`. Gente che non ha mai avuto tanto dalla vita, che si sposta in ogni parte del Paese per lavorare trascorrendo i giorni in posti come questo. Senza una casa, una dimora fissa. Gente leale e dignitosa, che ti saluta sempre per prima guardandoti negli occhi. Gente generosa e onesta, della quale ti puoi fidare. Gente che veste le stesse cose ogni giorno, che non ha molti averi, che si fa tatuare in ogni parte del corpo, che si riempie di piercing o si gonfia di muscoli. Ragazzoni. A vederli fanno quasi paura. Ma sono certamente migliori dei quattri stronzetti abbronzati e tirati a lucidi che infestano le zone piu` turistiche. Uno di loro, tanto grande quanto timido, la sera bussa alla mia porta. Sono le 9, che vorra`? Apro, lo saluto. E` venuto ad offrirmi un piattone enorme di cane grigliata e squalo pescato da lui stesso al mattino. Vorrei tanto accettare ma ho gia` cenato e non ho proprio fame. Lo ringrazio tanto, quasi quasi gli salterei in braccio per la gratitudine. La notte vado a dormire serena, senza sapere che mi aspetta una grossa sorpresa. Appena spengo la luce sento dei strani rumori. Accendo la luce per controllare. Madonna benedetta… La mia stanza e` infestata da un centinaio di blatte grosse come una banana. Si arrampicano e svolazzano ovunque. Un orrore. Mi sembra di vivere un incubo. Mi tocca lasciar la luce accesa tutta la notte perche` e` l`unica cosa che le tiene un po` a bada e anche cosi` non riesco a chiudere occhio comunque perche` ho il terrore che una bestia mi atterri in faccia  o che un qualche ragno mi si arrampichi addosso. Al mattino presto lascio il mio bestiario, mi faccio altri 5 km fino alla stazione, smonto la bici, la imballo e prendo il treno. Sto cosi` male e sono cosi` stanca che a un certo punto mi addormento e dormo un paio d`ore con la testa appoggiata alla spalla della mia vicina di sedile. Una donnona materna che durante quelle ore non si muove per non svegliarmi e che quando poi riapro gli occhi e mi rendo conto dell`accaduto mi sorride. Semplicemente. Io sono imbarazzata. Arrivo alla cittadina di Maitland, rimonto la bici e via verso il visitor centre, veloce prima che chiuda, alla ricerca di un letto per stanotte. Ho assoluto bisogno di un buon posto per riuscire  arimetetrmi in forma. Qual e` l`hotl migliore che avete in citta`? Il quest apartment. 250 $ a notte. Uhm, qualcosa di meno pretenzioso? Ci sarebbe il Windsor hotel, 80 $, stanze nuove, dotate di ogni comfort. Perfetto. Ci trascorro tre felicissime notti. Me ne vado a zonzo per le strade della citta`, partecipo a un wine tour nella Hunter Valley, la zona vitivinicola piu` famosa e carina dell`Australia. Mi riposo, mangio pizza a letto, di fronte a un grande televisore a plasma. Guardo i simpson e numerose partite di rugby ogni giorno. Mi rimetto in forma. Stamattina e` tempo di rimettersi in marcia. Mi fermo a far colazione al Cafe` P`Chinos, un posticino bellissimo, affollatto di vecchietti. Ordino una colazione molto energetica, squisita. Il bacon e` sottile e croccante, le uova strapazzate con tanto latte, il pane perfettamente tostato e pesante di semi e cereali vari. I pomodori grigliati al punto giusto, morbidi ma non troppo. Un grosso omone barbuto, con grandi occhiali e vecchi abiti mi chiede se per caso sono io quella che ha visto giorni fa girare in bici per la citta`. Penso di si`. Lui e` un finlandese emigrato in Australia una cinquantina di anni prima. Un finlandese in Australia. Presto tornera` in Finlandia portando con se` il suo cane, un mezzo dingo che ha trovato per strada anni fa. Un australiano in Finlandia. Altri due vecchietti mi chiedono un milione di cose, sono cosi` gentili e curiosi. La cameriera e` materna come la piu` materna delle mamme e mi sorride cosi` sinceramente che quasi mi commuove. Mi alzo lentamente, mi spiace lasciare questo posto ma. Faccio per pagare il conto ma scopro che qualcuno lo ha gia` pagato pee me. I vecchietti. Mi vengono quasi le lacrime. Non sono abituata a ricevere cosi` a gratis, giusto per simpatia. Vorrei pagare anch`io qualcosa per loro ma non devo. Devo solo accettare. Benvenuta in Australia mi dicono. Grazie. Davvero.

GUARENDOultima modifica: 2008-03-17T02:10:00+01:00da betterbequiet
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