A PASQUA NON SI LASCIA SYDNEY
Stavolta tocca alla Power House. Non sono riuscita a lasciare Sydney, non tanto per amore quanto per necessita`. Durante questo fine settimana festivo chiunque sembra essere emigrato lungo la costa ed alberghi e ostelli traboccano di clienti. E gia` tanto che possa rimanere un`altra notte nel mio schifo di alberghetto. Non ho mai capito il significato della Pasqua ma soprattutto non ho mai compreso la connessione tra Cristo-inchiodato-schiattato-et-risorto e le uova di cioccolato. Ho sempre pensato di essere una persona abbastanza creativa ma per trovare un nesso tra Gesu` e la Lindt stavolta ho dovuto spremermi per bene i neuroni. Ora vi dico a quale conclusione sono finalmente giunta. Dunque, l`uovo rappresenterebbe la grotta da cui il figlio del Signore, il Signorino per gli amici, sarebbe uscito rinato. Come dopo un bagno turco. E il Cristo sarebbe la sorpresa. Ora, volendo essere precisi precisi l`uovo dovrebbe essere di roccia anziche` di cioccolato e il regalo lo stesso per tutti, un ometto forato e malmesso. Ma mi rendo conto sia stato necessario giungere a compromessi. Un bambino non sarebbe mai riuscito a rompere un guscio di pietra, figuriamoci poi a digerirlo. E la sorpresa poi? Che se ne farebbe un mocciosetto con un Gesu` tutto da rattoppare? Ci giocherebbe all`allegro chirurgo? Vabbe`, tralasciamo.
La Power House e` un bellissomo scatolone pieno di giochi e curiosita` per bambinoni cresciuti. Ci si trova di tutto ma il settore piu` interessante e` certamente il quarto, quello in cui sono riprodotte sezioni di astronavi e dove ci si puo` sbizzarrire sperimentando numerosissimi fenomeni fisici. Questo e` il primo e praticamente l`ultimo che visito. Ci spendo tre ore intere, provo OGNI SINGOLO GIOCO. Sono talmente presa che non faccio nemmeno caso al trascorrere del tempo. Avevo in programma tante altre cose e quando mi accorgo che sono le 3 pm passate mi avvio deciso verso l`uscita. Cerco di guardarmi attorno il meno possibile ma sfortunatamente la mia attenzione viene rapita e incappucciata da un`altra attrazione fantastica. In una stanzetta appartata noto un vecchio modello di televisore anni `50 in cui vengono trasmesse a rotazione memorabili pubblicita` dell`epoca. Per chi non lo sapesse io sono un`appassionata di spot pubblicitari e quelli poi del passato mi fanno svolazzare le farfalle nello stomaco. Trascorro un`ora immobile davanti allo schermo in bianco e azzurrino, completamente rapita e ammattita. Mi faccio tre giri di pubblicita` nell`estasi piu` totale. Me ne vado soltanto quando le ho praticamente imparate tutte a memoria. Che meraviglia. Domani riprovo ad andarmene sperando che il Signore mi assista in questa mia avventura. Io l`uovo oggi non l`ho mangiato. Non ho mangiato nemmeno la sorpresa. Quindi penso di meritarmelo un po` di buon destino, no?