STRADINE ALTERNATIVE

STRADINE ALTERNATIVE

 

A volte allungo la strada pur di evitare la maledetta Highway. Me ne esco per stradine deserte dove posso permettermi di deconcentrarmi o di pedalare senza tener le mani incollate al manubrio. Posso guardarmi in giro, avvistare finalmente un canguro balzare fuori dalla foresta e poi reimmergervisi, intimidito dalla mia presenza aliena. Lasciata Cann River mi avventuro lungo la statale stretta, collinosa e piena di curve. Un inferno. Auto e camion mi sfiorano, le raffiche di vento mi fanno mantenerea fatica l`equilibrio, l`alcol del giorno prima mi massacra le gambe e accorcia il fiato. Mi fermo stremata al primo hotel che trovo, il Bellbird, una cosina insignificante persa tra i boschi. Saro` l`unica cliente della giornata. Chiacchero un po` con la proprietaria, sorrido speranzosa al taciturno suo consorte. Saluto diverse volte il loro pappagallino ammaestrato, l`ottavo dei loro tanti figli. Cerco di parlare con la bestia pennuta con la piu` assoluta naturalezza ma non mi riesce granche` bene perche` in verita` mi sento una completa imbecille. Ho conversato con tanti animali in vita mia. Cani, gatti, cavalli, capre, pecore, topi, criceti, conigli, galline, uova, cimici, mio fratello. Ma mai con un pappagallino. La cosa ancora mi imbarazza. Dopo il momento di intrattenimento inusuale ceno con loro, guardo un po` la tv, quindi a letto presto. Ho tante ore di sonno da recuperare. Al mattino mi alzo e trovo la colazione gia` pronta fumante sul tavolo. Mi sento come a casa, come se nuovamente qualcuno si stesse prendendo cura di me. Potrei farci l`abitudine se continua cosi`. Riparto serena, stavolta dopo pochi km abbandono la statale e mi avventuro lungo una stradina isolata fino a Orbost, 60 km bellissimi, prima lungo la costa e poi attraverso la campagna. Soprattutto percorro i primi chilometri di strada piana da quando sono partita da Sydney. Venti meravigliosissimi km senza fiatone. Ad Orbost trascorro una bella giornata, questo paesetto mi piace, tranquillo e piccolo ma equipaggiato con tutto il necessario. La notte purtroppo non mi piace altrettanto. Dormo in un pub schifoso in cui la musica mi bombarda i timpani fino alle 2 di notte. Dove, non bastasse il rumore, il letto in cui cerco di riposare e` talmente duro da traumatizzarmi la schiena. Al mattino non vedo l`ora di ripartire. Decido di evitare nuovamente la highway proseguendo lungo una vecchia railtrail, un percorso non asfaltato che segue le orme di una antica linea ferroviaria dismessa da una vita. Interessante, mi dico. Impiego una mezz`ora a trovare l`inizio, poi un paio d`ore a imprecare. Questa stradina e` si carina, in quanto lontana dal traffico e da tutto il resto ma e` anche impestata di rami d`albero. Mi tocca fermarmi duecento volte per disincastrare pezzi di legno dal deragliatore, dalla catena, dai raggi, dalla vaccaccia miseria nera… Di tutto quello che mi attornia non colgo assolutamente nulla, concentrata come sono a schivare rami e a cercare di non ammazzarmi. Non bastasse ho una paura schifosa di forare nuovamente, il che sarebbe un grondo grande grasso problema in quanto non ho altre camere d`aria di riserva con me. L`unica cosa bella e` che nel mezzo del cammin avvisto un altro canguro e una coppia di emu, due gallinone simili a degli struzzi. Dopo 40 km di madonne arrivo a Nowa Nowa, dove decido di abbandonare la railtrail per ritornare sugli asfaltati passi della Princes. Vaffanculo anche le stradine alternative. Come per qualsiasi altra cosa non sempre le alternative alla regole sono le soluzioni migliori. A volte il conformismo ci risparmia tante inutili fatiche.   A Lakes Entrance dormo nel solito ostello della gioventu`. Completamente colonizzato da vecchietti. Tra tutti i presenti, chi piu`, chi meno presente, io sono indubbiamente una bambina. Forse qui` confondono il termine ostello col termine pensionato. E oggi? Beh oggi e` una bellissima giornata di sole, il vento soffia leggerissimo e piacevole, le colline sono abbastanza numerose da non farmi annoiare lungo la via ma mai troppo ripide da sdrenarmi di minerali. Tutto e` meraviglioso e io mi sento una merda. Mi fa malissimo un orecchio e la testa mi ronza rincoglionita. Mi fermo dopo soltanto 40 km, anche se le mie gambe girano a meraviglia, ho bisogno di riposo e di un buon posto in cui trascorrere la notte. Sono cosi` stanca di stare in topaie. E Bairnsdale sembra essere il posto perfetto. Trovo un pub-hotel carino, pulito ed economico, mangio un boccone in un bel caffe` e digerisco il mio pranzo davanti a un bel computer. Certo, e` un po` triste essere in una cittadina cosi` graziosa di domenica, quando tutto e` chiuso. Ma mi rincuora il fatto che domani sara` lunedi` e tutto sara` nuovamente aperto e disponibile.  

STRADINE ALTERNATIVEultima modifica: 2008-04-06T05:40:00+02:00da betterbequiet
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