SCURO

SCURO 

 

Pedalavo verso casa stamattina. Il cielo scuro e calmo. L`oceano scuro e calmo. Il vento fermo, l`acqua ferma. Serenita`. Un`infusione di serenita`. Mi sono seduta su una panchina lontana da tutto. Sudata e stanca, la musica nelle orecchie, mezza bottiglia d`acqua da farsi bastare. Ho tolto la giacca bagnata, l`ho fatta sdraiare tra il manubrio e la sella della bicicletta perche` respirasse meglio. Sono tornata con gli occhi sull`orizzonte e mi sono lasciata cullare da questa staticita`, da questa luce nuvolosa e romantica. Fissavo il fondo dell`oceano e mi sono stupita di come l`acqua cosi` scura si lasciasse attraversare. Malinconica, forte e vulnerabile. Poi si e` alzato un po` di vento, non tanto, il minimo indispensabile per farmi rabbrividire nei miei vestiti bagnati. Le nuvole si sono rimesse in carreggiata. A viaggiare per le vie infinite del cielo. Il sole ha allungato un braccio cercando di aprirsi un varco tra il grigio. C`e` riuscito appena. Quanto bastava a riflettersi sullo specchio d`acqua. L`oceano e` diventato improvvisamente luminoso, l`acqua piu` chiara. E impenetrabile allo sguardo. Ho pensato questo sometimes it`s easier to see through the dark than through the light, a volte e` piu` facile vedere attraverso cio` che e` scuro che cio` che e` luminoso. Ho pedalato la via del ritorno con questa frase persistente in testa e ancora non riesco a slegarla dal resto dei pensieri. Sta formando un nodo cosi` grosso che presto non avro` piu` spazio dove poter pensare. 

SCUROultima modifica: 2008-04-18T08:30:00+02:00da betterbequiet
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