ELENCHI MNEMONICI
Metabolizzare esperienze, essere ciò che si è vissuto. Crescere accumulando ricordi. Ricordi. Lo sapevate che i ricordi vengono immagazzinati nella memoria sottoforma di proteine? Che la memoria, dunque, non è altro che un pezzo di carne? Che siamo davvero fatti del nostro passato? Non è dunque l’uso prolungato della bicicletta ad aver accresciuto la mia massa muscolare bensì le emozioni e gli avvenimenti combattuti durante questo mio ultimo esilio.
Ho pensato fosse giusto riportare un po’ di dati relativi al viaggio, visto che non ne ho mai parlato nel blog. Finora. Cercherò comunque di essere il meno noiosa possibile…
– letti in cui ho dormito: 88
– notti in bianco: 12
– birre bevute: 59
– bicchieri di vino: non ho tenuto il conto. E non perché siano stati troppi ma soltanto per pigrizia.
– sbronze: 4, di cui una che vale per 20…
– pasti a base di fish&chips: 14
– kebabs: 17
– persone che ci hanno provato: 8
– giorni di febbre: 7
– madonne: numerose
– km totali percorsi in bicicletta: 3730
– km percorsi su strada collinosa/montagnosa: circa 2900
– km totali percorsi durante i 4 trekkings in NZ: 240
– litigate: 2
– incidenti gravi sfiorati: almeno 8
– cadute dalla bici: 1, da ferma…
– pianti per autocommiserazione: 2
– pianti per dolore fisico: 2
– pianti per la felicità: almeno 15
– giornate di pioggia in testa: 9, tutte in NZ
– pastiglie di paracetamolo: 18
– pastiglie di integratori vitaminico/minerali: 88
– aerei cambiati: 10, inclusi i voli interni
– ore di volo: 50
– autobus presi: 11
– treni, metro esclusa: 3
– km percorsi in auto nel west australia: 1900
– oggetti persi: due berretti, lock per bici, una matita, diverse monetine, una maglietta consumata, uno shampoo nuovo, uno shampoo vecchio, un anello di legno a cui tenevo parecchio, un calzino, una scatoletta di tonno, la testa
– oggetti sottratti illegalmente: un cucchiaio, dalla cucina di un ostello
– cd acquistati: 12
– vestiti buttati per iperusurazione: 4 paia di calzini e mezzo, 2 paia di mutande, 2 magliette, 1 jeans, 2 pantaloncini da ciclista, 1 canottiera, 1 paio di scarpe
– libri letti: 3
– post scritti: 69
– volte che ho sbagliato strada in bicicletta: 5
– volte che mi sono detta “mollo tutto e torno a casa”: 4, tutte quando avevo problemi di salute
– volte che ho ringraziato dio commossa per un paesaggio particolarmente bello: almeno 50
– volte in cui ho provato paura: 4
– volte che ho affrontato i miei demoni, quelli più incazzati: 5
– volte che sono arrivata a toccare i miei limiti fisici: 6
– volte che sono arrivata a toccare i miei limiti psichici pensando di impazzire: 7
– momenti di profondo sconforto e depressione: 4
– foto scattate: 1172
– foto imbarazzate che mi sono state scattate per ricordo da altri viaggiatori che mi trovavano “strana”: 13, più l’album fotografico che mi ha scattato una coreana impazzita.
– nazionalità delle persone più cordiali che ho conosciuto: canadesi, giapponesi, finlanesi, neozelandesi e alcuni rari tedeschi
– nazionalità delle teste di cazzo: indovinate…
– indirizzi e-mails scambiati: 18
– velocita’ max raggiunta in bici: 70km/h, per ben due volte…
– forature: 2
– addii sofferti: 16
– persone abbracciate: 71
– varie ed eventuali: boh