DANDELION JUNK QUEENS!

DANDELION JUNK QUEENS! 

 

 

Post inedito, in genere non pubblicizzo blogs o siti altrui perchè non so mai se possa far loro piacere o meno. Per lo stesso motivo non mi sono mai dilungata nella descrizione delle persone che ho conosciuto durante quei chilometri di strada e strada. Ma stavolta farò un’eccezione.   www.dandelionjunkqueens.tk    è il sito delle due gipsy americane che ho conosciuto in Australia, Sacchetto-di-patatine Mackenzie e Suonatrice-di-seghe Claire.  Entusiaste, smaliziate, scroccone, fataliste, matte, ubriacone, creative e decisamente anticonformiste.  Viaggiano su due biciclette d’avanguadia, negli anni ’50, attrezzate con materiale preso a scrocco da chiunque sia capitato loro a tiro. A un tiro di scrocco. Vestono abiti tecnologici, due perfette cicloturiste moderne: gonna in pelle argentata, fuseaux pizzettate e canottieria con pajette per Claire, minigonna tarlata, fuseaux, canottiera e giacchetta di 4 taglie più piccola per Mackenzie. Scarpe da ginnastica e calzino nero mezza-gamba per entrambe. Lo stile non si abbandona mai, nemmeno in bicicletta. Mi ricordo esattamente la prima cosa che ho pensato quando le ho incontrate. “Ma queste ‘ndo cazzo vanno?”. Ricordo anche la prima cosa che ha attirato la mia attenzione. Le loro gambe, o meglio, il pelo che le ricopriva. Non sono le prime americane che conosco a non badare a questi particolari, anzi, pare che tra le viaggiatrici statunitensi questa sia quasi la regola. C’hanno ragione, mi dico, chi se ne frega. Già facciamo tanta fatica a macinare strada ogni giorno con un mulo a due ruote, inutile sprecare altre energie per la cura della propria immagine. Mica siamo quì per partecipare a sfilate di moda o per fare vita mondana, eh.   Eh.   Lo penso ma non lo faccio. Quattro dita di pelo sulle gambe o ciondolanti dalle ascelle, gnnnn, non ci riesco proprio. E invece eccole là, le due suonatrici di Seattle. Una alta e gobba, con degli occhi talmente azzurri e trasparenti che ti ci vorresti tuffare. L’altra tozza e forte e con un sorriso così sincero da incantarti e una risata così forte e spregiudicata che sembra mandare affanculo il mondo intero e tutti i suoi problemi. Libere, squattrinate, serene. Dormono in tenda, accampate nei boschi, e ogni sera, in mezzo a quel nulla, rompono il silenzio suonando e cantando e sbagliando parole e note e continuando ridendo a urlare ancora più forte, affinchè il rumore confonda gli errori.   Che creme, che doccia, che barrette energetiche, che cellulite, che grassi saturi, che magliette pulite e profumate e gambe accavallate? Affanculo il mondo e tutti i suoi problemi. Affanculo davvero.

Signore e signori, le donne più libere del mondo, le Dandelion Junk Queens!

DANDELION JUNK QUEENS!ultima modifica: 2008-07-18T10:45:00+02:00da betterbequiet
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